NORME &TRIBUTI

 
 
 

Regolarizzazione badanti e colf: assunzione e sanatoria badanti

 
HOME DEL DOSSIER
CRONACA

DOCUMENTI

Colf e badanti, la regolarizzazione in un giorno

di Silvia Bradaschia e Tommaso Siracusano

Pagina: 1 2 di 2
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
30 SETTEMBRE 2009

«... PAGINA PRECEDENTE
Per i lavoratori italiani e per gli altri comunitari il canale di emersione passa dall'Inps.
La domanda di regolarizzazione con modello LD-EM 2009 va presentata all'Inps anche se il lavoratore è straniero, ma possiede: la carta di soggiorno, o un permesso di soggiorno in corso di validità rilasciato per lavoro subordinato, o un permesso valido che consente lo svolgimento del lavoro subordinato (es: studio fino a 20 ore settimanali, lavoro autonomo, motivi di famiglia, motivi umanitari, asilo politico, integrazione del minore, ecc.). La sua posizione irregolare riguarda, infatti, solo il rapporto di lavoro. Stessa procedura va attivata anche per il lavoratore che possiede una regolare ricevuta di richiesta di rinnovo del permesso scaduto o una ricevuta di presentazione di richiesta di permesso di primo ingresso (es. flussi 2007 e successivi).
I canali possibili per la presentazione della domanda e gli orari da rispettare per l'invio della stessa:
• contact Center telefonando al numero 803 164 (attivo dalle 8.00 fino alle ore 20.00)
• sportello dell'INPS presentazione a mano (sul sito www.inps.it sono presenti gli orari di tutte le sedi)
• uffici postali con raccomandata con ricevuta di ritorno (fino a chiusura degli sportelli)
• sito Inps invio con procedura on-line (fino alle ore 24.00)
Ricordiamo che sul modello Inps, che costituisce anche comunicazione obbligatoria di assunzione, oltre ai dati delle parti ed ai loro documenti sono da indicare gli estremi del pagamento dei 500 euro, l'attestazione dell'occupazione per il trimestre 1° aprile/ 30 giugno, la data di inizio del rapporto, l'orario, la qualifica e la retribuzione. Non è necessario applicare la marca da bollo.
Attenzione anche alla corretta individuazione del canale perché la presentazione della domanda all'ufficio incompetente potrebbe compromettere tutta l'operazione di emersione messa in atto dal datore di lavoro, ancorché si ritiene possibile sanare l'errore.
La norma, infatti, fa salvi gli errori formali e l'invio ad un soggetto non competente è da considerarsi tale, perché non pregiudica l'esatta identificazione del soggetto per il quale si presenta l'istanza di emersione.
Su questa possibilità il ministero, nel corso del Forum del 24 settembre organizzato dalla Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del lavoro in collaborazione con "Il Sole 24Ore", pur evidenziando l'importanza che riveste la domanda di emersione del lavoratore completamente irregolare al quale dovrà essere rilasciato il titolo di soggiorno in Italia, ha dichiarato che saranno valutati i casi concreti, tenendo conto della buona fede del datore di lavoro che ha presentato la domanda.

30 SETTEMBRE 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina: 1 2 di 2
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-